Pagina:Serao - La mano tagliata, Firenze, Salani, 1912.djvu/389

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la mano tagliata. 383

vera ridarà il rigoglio al tronco toccato dal fulmine. D’altronde, nella confessione di Marcus Henner, che vi unisco, strana e lugubre confessione, voi saprete anche col suo segreto, il segreto della mano tagliata.

«E voi conoscerete un’altra cosa ancora dalla confessione di Marcus Henner, conoscerete perchè io, che avevo giurato di consacrare la mia vita, per vendicare Maria, e per uccidere Marcus Henner, conoscerete perchè io non l’ho ucciso. Dopo che voi avrete letto ciò che quel mostro ha scritto, intenderete come la mia vita oramai manchi di qualunque ragione di essere.

«Io ho visto perire davanti ai miei occhi, senza potermivi opporre, la persona che ho amato nel mondo, e che più mi ha amato. Tutta la mia breve istoria d’amore è stata così intensa che mi pare in quei trenta giorni di aver vissuto cento anni, e mi sembra di essere un vecchio cadente, desideroso solo della pace della tomba. Maria è morta, uscendo dalle mie braccia, calda ancora dei miei baci, e io non ho potuto impedirlo, io sono stato un cattivo amante.

«Per punirmi, il Signore, mi ha tolto la consolazione di poter uccidere colui che l’ha uccisa. Che cosa farò io? Non lo so. Rimarrò qui, sino a che avrò l’ossessione di questa tomba, e credo che questa ossessione non finirà che con la mia vita.

«Una sola cosa potrebbe distaccarmi da queste aiuole, ove crescono i crisantemi, fiori di morte, ed è il desiderio di conoscere, di vedere Rachele Cabib, la donna che voi amate e che avete ritrovata, la figliuola di Maria. Voi felice, mio caro, che non avete vissuto invano, che avete amato a tempo sinceramente, con passione, e che nello istesso modo siete stato amato; ma, felice, soprattutto, perchè essa è viva accanto a voi, perchè voi potrete farla