Pagina:Serao - La virtù di Checchina, Catania, Giannotta, 1884.djvu/107

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capaci di tenersi una gentilezza. Sono le tre, è meglio che mi vesta, per andare all’ospedale. Vedi, ci sono delle soddisfazioni a fare il medico.

Mentre egli si spogliava per rivestirsi, ella lo seguiva passo passo, come per aiutarlo.

— Sei contenta, Checca?

— Contenta.

— Cercherò di vederlo, questo marchese, per ringraziarlo. Chissà dove abita! Infine è un galantuomo. Non ti pare?

— Mi pare.

— Se lo vedo, gli dico di ritornare, qui, a trovarci, qualche sera, dopo cena.

— Diglielo pure.

Il dottore se ne andò, fischiando

Serao - La virtù di Checchina 7