Pagina:Serao - La virtù di Checchina, Catania, Giannotta, 1884.djvu/93

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di checchina 83

Domani, domani ci vado e le dico tutto. Le pareva di avere una forza nuova che non aveva mai sentito in sè, un coraggio grande, un’audacia che fa superare allegramente qualunque ostacolo, una volontà così ferma che nulla poteva vincerla o spezzarla. Rideva di orgoglio, nella notte, sollevando le spalle, come se volesse provarsi ad alzare un peso immenso, per giuoco, per provare le sue forze. Poi, dopo aver rifatto venti volte, ampliandolo, lo stesso progetto, vedendolo tutto aggiustato, tutto pronto, tutto bello, ella arrivava sempre all’estremo del suo sogno, a quell’arrivo in quella casa, da lui che l’aspettava... e tutto s’inabissava in una confusione di fantasie