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54 parte terza - capitolo ix [340]


vita, che in me pensa e sente. Spesso con un ciabattino che è allogato vicino a me, col letto suo vicino al mio, e che siede a tirar lo spago innanzi al suo bischetto mentre io scrivo e penso e fantastico seduto presso le tavole del mio letto, spesso io parlo con lui di scarpe, di ciabatte, di suola, di pelli, e riguardo stupidamente i molti e sudici strumenti della sua arte.