Pagina:Solerti - Vite di Dante, Petrarca e Boccaccio, 1904.djvu/31

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giovanni boccaccio. 19

a quelle credettono altro che solamente la morte; e questa estimarono dover essere in hrieve, vedendo lui a niuno conforto, a niuna consolazione pòrtagli dare orecchie. Gli giorni erano alle notti iguali, e agli giorni le notti; delle quali niuna ora si trapassava sanza guai, sanza sospiri e sanza copiosa quantità di lagrime; e pareano li suoi occhi due abbondantissime fontane d’acqua surgente, in tanto che i più si meravigliavano onde tanto umore egli avesse che al suo pianto bastasse. Ma, siccome noi veggiamo per lunga usanza le passioni divenire agevoli a comportare, e similmente nel tempo ogni cosa diminuire e perire; avvenne che Dante infra alquanti mesi apparò a ricordarsi, sanza lagrime, Beatrice essere morta; e con più diritto giudicio, dando alquanto il dolore luogo alla ragione, a conoscere li pianti e sospiri non potergli, né alcuna altra cosa rendere la perduta donna; per la qual cosa con più pazienza si acconciò a sostenere l'aver perduta la sua presenza: ne guari di spazio passò, che dopo le lasciate lagrime, li sospiri, li quali già erano alla lor fine vicini, cominciarono in gran parte a partirsi sanza tornare.

Egli era si per lo lagrimare e si per l’afflizione che il cuore sentiva dentro, e si per non avere di sé alcuna cura, di fuori divenuto quasi una cosa salvatica a riguardare: magro, barbuto e quasi tutto trasformato da quello che avanti essere solea; intanto che ’1 suo aspetto, non che negli amici, ma eziandio in ciascun altro che ’1 vedea, a forza di sé metteva compassione; come che egli poco, mentre che questa vita cosi lagrimosa durò, altrui che ad amici veder si lasciasse. Questa compassione e dubitanza di peggio facevano i suoi parenti stare attenti a’ suoi conforti; li quali, come alquanto videro le lagrime cessate e conobbero li cocenti sospiri alquanto dar sosta al faticato petto, colle consolazioni lungamente perdute ricominciarono a sollecitare lo sconsolato; il quale, come che insino a quell’ora avesse a tutte ostinatamente tenuto le orecchie chiuse, alquanto le cominciò non solamente ad aprire, ma ad ascoltare volentieri ciò che intorno al suo conforto gli fosse detto. La qual cosa veggiendo li suoi parenti, acciò che del tutto non solamente de’ dolori il traessero, ma il recassero in allegrezza, ragionarono insieme di volergli dar moglie; acciò che, come la perduta donna gli era stata di tristizia cagione, cosi di letizia gli fosse la nuovamente acquistata. E trovata una giovane, quale alla sua condizione era dicevole, con quelle ragioni che più loro parvero induttive, la loro intenzione gli scoprirono. E acciò che io particularmente non tocchi ciascuna cosa, dopo lunga tenzone né sanza mettere guari di tempo in mezzo, al ragionamento segui l’effetto: e fu sposato.

O menti cieche, o tenebrosi intelletti, o argomenti vani di molti mor-

tempo maturatasi alquanto l’acerbità del dolore, e facendo alquanto la passione luogo alla ragione, cominciò senza pianto a potersi ricordare che morta fosse la donna sua, e per conseguente ad aprire gli orecchi a’ conforti; et essendo lungamente stato rinchiuso, incominciò ad apparire in pubblico tra le genti.