Pagina:Spanò Bolani - Storia di Reggio Calabria, Vol. I, Fibreno, 1857.djvu/169

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   144 libro terzo

anni Ruggiero II Duca di Puglia e di Calabria, Conte di Sicilia, e Principe di Salerno aveva già pieno dominio anche sui Ducati di Amalfi e di Gaeta, su gran parte di quello di Napoli, sui Principati di Taranto e di Capua, e sugli Abruzzi. Appresso menò a moglie Albiria, figlia di Alfonso VII Re delle Asturie; e fatta capo de’ suoi Stati Palermo, ivi fece coronarsi in Re di Sicilia (1131). Questo titolo, statogli già conferito da’ suoi nel Parlamento di Salerno, gli fu mantenuto dall’antipapa Anacleto, e poi confermatogli da Innocenzio II.

Collocata in Palermo la sede del nuovo Regno, Reggio cessò di essere residenza ordinaria de’ Duchi di Calabria. Con questo titolo di Duca di Calabria da’ tempi di Roberto in qua cominciò a chiamarsi l’erede legittimo della Monarchia di Sicilia, e dura ancora al dì di oggi.

Re Ruggiero, convocato un Parlamento in Ariano (1140) per assestare la forma dello Stato, vi sancì e pubblicò le Costituzioni della Monarchia. Diede regola ed organamento alla macchina governativa; costituì sulle regie entrate il Gran Camerario; e così pur chiamò Camerarii gli uffiziali regii preposti nelle provincie alla riscossione delle pubbliche rendite. E Reggio con questo nuovo ordinamento risultò sede del Camerario del Ducato di Calabria. Creò oltre a questo un Supremo Consiglio dello Stato che chiamò Magna Curia; e di molti uffizii secondarii serbò l’essere ed il nome come sotto i Bizantini. E così durarono per lunga pezza il gaito, lo strategò, il logoteta, e dura ancora il sindico nei nostri Comuni.

Quando Ruggiero fondò la monarchia, la popolazione de’ suoi Stati, oltre degli antichi abitatori, si trovava composta di Greci, Saracini, Longobardi, Franchi, o Normanni, ed Ebrei, che vivevano tutti rinfusi ed imparentati. I Greci però, i Saracini, i Franchi ed i Longobardi facevano il più numero. I Franchi ed i Longobardi erano chiamati collettivamente Latini. E Greci, Saracini, e Latini formavano sotto i Normanni gran parte della popolazione di Reggio, e del suo territorio. Ma i Greci prevalevano, e la stessa lingua era greca. Nondimeno queste varie fatte di genti si vennero poi perdendo ne’ tempi successivi, e non si tenne più conto delle varie loro origini, tranne solo gli Ebrei, cui la profonda differenza della credenza religiosa, e delle civili usanze tenne sempre distinti dal corpo della nazione.

Papa Lucio II confermò a Re Ruggiero i diritti di Legato Apostolico.

IV. Non andò molto tempo (1146) che tra gl’Imperatori di Co-