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164 la dama della regina

Stendeva le braccia, anelante, verso di lei per stringersela al cuore. Con un gesto solenne Bianca lo arrestò.

— Guai a voi se mi toccate. Questo amore segna la nostra separazione: perchè io ho giurato di non amare più: ma quand’anche io potessi credermi sciolta dal giuramento, sarebbe lo stesso. Io non potrei mai unirmi per la vita ad un uomo che pensa come voi pensate e che non può mutare. Mio padre mi maledirebbe. Addio.

Erano arrivati al cancello della villa: Bianca rientrò rapidamente. Ettore Almerighi la seguì con lo sguardo fino a che la vide sparire nella casa...