Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/235

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227 danneggiando in tempo di piena ( fotto preteso di ricargare merci,ove10 fabbione, ò legne, ò di pefcare, ò d’altro ) rode, ripari, luoghi,poi feffioni, overo vignali, prati,campi, e giardini altrui, portando, overoconducendoFieno, Erba, Frutti, Legna, over altra qualunque cofa, che in altrui beni haveffe levata, quelli danneggiando, come di fopra è flato proibito; lotto pena di RagnefÌ2o per cadauna volta, che contrafaranno, da eflèr tolta ir r emiflìbilmente, ed applicata, come di fopra, nel che ricrederà, come fi g detto per avanti, aili Padroni, che riceveranno il danno, ad uuTeftimonio di buon nome, e fama, overo alli Saltari, che 11 denuncieranno. Volendo, e comettendo, eh in tutti li preme di cali, fe li danni farannodati di notte, e dopo, overo avanti I’ una e l’altra Ave Maria di fera, e mattina, overo indetto tempo commellì alcuni delli fudetti eccedi, che le fopraferitte pene fi doppiano, irremifibilmente fi levino, ed applichino, come di fopra. E fe efli danni, ed eccedi fi commetteranno, e daranno in luoghi cinti di muri, overo con cefe ferrati, che effe pene s’interzino anco di giorno. Et in calo, che le pene fudette,e danni, in ciafeun delli fudetti cafi, non fiano con effetto pagate, overo non fi pollino pagare in termine di giorni dieci, dopo la feguita condanna efentenza, che quelli tali fiano oftigati di berlina, frulla, bollo, ed altre pene corporali conforme agli Statuti nelli loro cali difponenti, in altro modo però, al qual per il prefente s’intendi derogato, e come di fopra efeguito; Salvo, che fe fodero in accordocon il Padrone, che haverà patito il danno, all’ora fi polli folamente agitar alla pena pecunial i a confinata,edin difetto d’eflà, alla corporale. E cafo, che li Danneggiami perfiffendo nella loro durezza, poco timorofi della Giuftizia, negando gli eccelli per loro coramelfi, follerò giudici al mente convinti, come fi è detto, che oltre l’obbligo di pagare tutti li danni, e fpelegiudiciali, cafchino anco nella pena del terzo di più delle fudette condanne, d’applicarli come di fopra. Commettendo, che neH’illeffe pene s’infeudino incorfi quelli, nelle cuiCafe, Mafi, Abitazioni, overo Terre faranno ritrovati li frutti, leitne legumi, Uve, Erbe, Fieni, Brafcato, overo qualunque altra cofa robbata, mentre chenon provino, che da altri gli fiano Hate portate. Ha vendo però in ciò fempre riguardo alla qualità delle perfone, e cafi. Dichiarando, che contro à quelli tali fi polli, e debba procedere conforme agli Statuti di quella Città, e ragion commune, affinché fiano fradicati quelli misfatti, ed eccelli in quelli noftri tempi tanto pullulanti. Sperando anco, che fe in cali di danni eccellivi li Padroni de’ luoghi, e poffelfioni eccedeflero in qualche maniera; contro quelli tali, rilluftriffimo, e Reverendiflimo Signor Cardinale Prencipe, e Signor noftro graziofiflimo per fua benignità, e grazia, haverà riguardo al giufto dolore de’ Padroni, ed eccello de Contrafattori. E così con ogni miglior modo, PRO