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26. LIBRO in ragione di quattrini tre per ciafcheduna libra di buona moneta; overo in ragione di cinque per cento; coli però, che quando la quantità dimandata, ò redimibile à dimanda, farà di llainefi undeci, e di più, fia di qualunque quantità, ò eltimazione, non iì polla pagare per fportole, ò falario oltra Rainefi vinti in tutto, qual falario del Confultore, ò Giudice Commiliàrio, quello, che dimanda fentenza, debbi prefentare, ò deporre infoMum appreilò al Notaro, overo Giudice, in cafo, che l’altra parte ricufalle deportare la metà: e fubito che luna delle parti haurà fatto il depofito j;i/o//dim, sintenda à l’iftelfa elfer concelfa l’efecuzione contra l’altra parte, per la metà delle fportole, e nientedimeno la parte vinta, fe farà condannata nelle fpele, ipfo fatìo s’intenda condannata nelle dette fportole da darli al vincitore. Ne pollano dirli più quelli Olii, ò caufe, quanto alli predetti filari,fe bene da funa, e l’altra parte, ò da funa fiano più perfone: overo nelle caule, fopra le quali fi deve confultare, e giudicare fi conteneranno più quantità, cofe, latti, ò punti, de quali tutti fi farà una fentenza fola, per le cui iDortole li dii il pagamento, come di lbpra; e ne cali, e talle predette,il Giudice, ò Ufficiale, ove fi tratta la caufa, non porta, anco di confinilo delle parti, crefcere, ò fminuire il detto falario: oltra la quale quantità, s alcuno delli Giudici, ò Sapienti predetti riceverà cofa alcuna, fia punito per ciafcuno, e ciafcuna volta in libre dieci di moneta Maranenfe, coli anco la parte, ò ciafcuna di loro, che oltra le nominate talle darà alli detti Confultori,òGiudici. Le mercedi poi d’Auvocati, ed altri Procuratori talliamo, e limitiamo come qui legue. 11 Dottore facendo termine in Calle Ilo per qualche perfona privata, di qual fi voglia condizione, ò grado; Coramiinità, ò Collegio, fe farà condotto à polla, per far il termine, habbi due libre groffi lei. Il Jurifperito nel medemo cafo, una libra, e grolla fei. Altro Procuratore una libra. Ma fe oltre un termine per una caufa, fi facciano nel medefimo giorno altri termini, per altre caufe, e perfone, per le quali non fia fiato principalmente condotto, ma à cafo trovato in Cartello, per altre caufe, e perfone faccia termine, in cafo tale, il Dottore habbi grolfi quindeci; II [urifperito groffi nove. Altro Procuratore groffi fei. Che fe in un’ifieirò giorno fi faceflero più termini principalmente per più perfone, e non à cafo, il pagamento fi faccia alli predetti Dottore,Jurifperito, c Procuratore, per ciafcuna caufa, e da ciafcuno, conforme alla talfa prede*-, ta; purché il pagamento non ecceda altro tanto del ta/Tato di (opra 5 e fe laranno più di due, per h quali fi faranno fatti termini principalmente, tutti, quanti fi fiano, contribuifcano alla talfa d’un Rainefe per fi Dottore; libre tre per il Jurifperito; e due libre per altro Procuratore. Nel Palazzo, o al Tribunale de Sindici, ò altri Giudici ordinarii, fe le caufe faranno 01amarle il Dottore per ciafcun termine, fiano puochi, ò molti per uno, o per più, in un giorno, habbi groffi otto, il Jurifperito fei, altro Procuratore quattro. Ma nelle caufe ftraordinarie al Tribunal del Padella, u Dottoie fi contenterà di groffi dodeci, il Jurifperito di groffi otto, altro Riocuiatoie di fei. Ma facendofi li termini avanti alli Giudici Delegati nom i, o Rependenti da noi, al Dottore fi daranno groffi quindeci per termine, al Jurifperito nove; ad altro Procuratore fei. £ le li termini li douranno lare avanti al Vicario noflro in Spkmalibm s’ofièrvi la rnedema tallà, che al Tribunale de Delegati fi deve olfervare; aggionti però a cialcun delli pi edetti, groffi tre, oltre la prenominata talfa. Quanto alle fcritture da produrli fi faccia la talfa conforme alla quantità della caufa; volendo, che gì Procuratori, ò per dir meglio, Dottori non portano procurare neue cau e
