Pagina:Statuto di Trento con li suoi indici si nel civile come nel sindicale e criminale.djvu/67

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DEL CIVILE. 59 Delli Mczadori, Lavoranti, ed Affitalini de Chierici,& altri non iudditi allaGiuridizione del Signor Podelta, ò Reverendifsimo che per ehi beni pollino elier convenuti negl’infralcritti cali. Gap. 126. S Econdo laforma delli prefenti Statuti dovendoli fare i fomiti vicinialle vie, ò ftradfper i confinanti alle medeme, rifarfi gl* arguì, de fium,,farf, & ri nararfià fpefe di quelli, c’hanno terreni, per certa parte difpefa, le ftual. tcrredceveffero danno dall’acqua d’effi fiumi, non fatti overo reparat, eflì argini: parimenteeflendonecefiTario nettarli i canalini moltiluoghi^eradacquare, e farti molte altre fpefe vtih, e neceffane nella Citta,<} Vfcovato di Trento à fpefe di quelli, che hanno ivi terre, e cafe; come nelh preientiSta turififa’mentione* & occorrendo molte volte,che gli predetti lavorieri non fi & no ISd fetZene*enza delle perfone Écclefia&che, e non fotropofte alScSS «Signor PodeftàdiTrento.chericulanoperleteiTe.che hanno e pofledonoperfe,ò fuoi Benefizi, contribuire alle fpefe de gl ifteffi l,ivo[ ieri affegnando”per raggione,che non fono fottopoftì alla Giuridizrone!f’ì a <• ^QirrnorPndeftà e che <di Statuti di Trento non ponno obligarli; il che ed anco dalle perfone fecolari, che volontari contribuirebbero a gli fteffi lavorieri per le fue terre, del che le perfone Ecclefiaftiche non fi curano, enondovendo la loro negligenza nuocer àgi’altri 5 per utilità della epu ica e «determinato con matura contrazione, che rfei^nelìITcktà 6 e Vedovato db T r^nto^^ca^enga| che fi^efiRMìbligato al lavSre P?r li terra,prato, ò cala,fia Prelato, Abbate,Canonico,Arciprete,Prete Chierico ò perionaEcclefiaftica,ò in altra maniera non fottopofiaallaGiuridizione del prefato Signor Podeftà: all’hora in cafo tale ^M^zadro J.av, r te ò Affitalino della detta terra, prato, ocafa,fia obligatopreciiamente a ipe e dicletta Chiefa, ò perfona non fottopofta, e delli beni, e rendite de 1 ift *, fare il lavoriere per la terra, prato,ò■ cafojòpuriafpefa a portione attinente alla terra,prato,ocafa 5 non ricercata tale perlo a fiaftica,overo non fud^ta, poipofta ogni eccettione;feb^e 1 Afhttahno Lavo rante,òMezadro dicefle, eprovalTe d haverpagato 1 aftitto, 0 come^nat rendite alla detta perfona Ecclefiaftica, o non fuddita, per la_teirr, pi:, cafa, avanti il tempo del detto lavoriere; e fe aviene, che la terra della detta perfona Ecclefiaftica, ò non fuddìta fia bofchiva, ocafa J°“ affittata; in quel cafo, qualunque Mezadro,Lavoi ante, o Affitta ta perfona Ecclefiaftica, ònonfuddita, anco daltre terre,cafe,ò pra del a meaema perfona Ecclefiaftica,ò non fuddita, overo de Benefizi fteiffitaino porti nella fìelfa Villa, ove farà la terra greziva, o bofchiva, ovtr cafa ‘ ta,quanto in qualunque altraVilladeldetto Vefcovato,come anco di Trento, fia, e debbi effer immediatamente sforzato à ^ r e detto lavo, iere,o a farlo fare, per la porzione, che tocca a 1 ifteffa perfona Ecclefia» m£ _ dita, perla terra greziva, bofchiva, ò cafanonhabitata,a P P ^ p p demaTerfona Ecclefiaftica, ò non fuddita > e ^elh beni ^, £ jb] avenffa,che la perfona Ecclefiaftica,ò non fuddita, la quale ha obugata. vertere per la terra greziva, bofchiva,ò caia non hab<tata,nonhabb.a nella Città, ò Fefcovato di Trento alcun Mezadro, Lavorante di terre,o Affittatelo,