Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. III.djvu/142

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legittimo conduttore delle anime, per pìtj mostrare le sue aderenze a quel dio, tiene nella destra un tralcio di vite insieme col caduceo. Bacco e Apollo germani avcano tra loro anche maggiore appartenenza: anzi medesimezza tale per conformità di attributi, die nel tempo antico queste due divinila non ne facevano propriamente che una sola, ed aveano culto comune . sul Parnaso 9^. Che più? Canta Nonnio, che Bacco si collocava egli stesso in cielo allato di Mercurio e di Apollo 9’. Così Diana, la quale ritenne seco Arianna in Nasso alla preghiera del nume, come narra Omero 9^, ben s’addice al fianco della dea compagna di Bacco. Aggiungo che Diana Artemide, secondo la dottrina orfica, era ella stessa Proserpina 94. In oltre Diana e Bacco, per uguale convenienza di religioni, avevano ciascuno templi contigui a Egina, e a Felloè in Achaia 9^.

Nella foccia opposta del vaso si ripetono i due grandi emblemi divini. Nel mezzo Peleo rapitore di Teli. Il capro j le pantere, i leoni, effigiati nei due fregi superiore e inferiore attorno il ventre del vaso, confermano l’ argomento bacchico del dipinto con questi notissimi emblemi di episodio.

f)ì Vedi Tom. H. p. 256.

()i ^o.vN. DionJys^ xlvim. in fin.

<)^ 0(ìyss. xr. "323.

y4 ScaoL. Hesiod., Tìieog. ad. t. 2G8.

9J Pausa.v. II. So., VII. 26.