Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. III.djvu/166

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1^4 la natura degli gcccìli, e animali dipinti nulla parie superiore, indicano bene la qualith del jiaese maremmano dove si è fatta la messe.

Nel piano inferiore si vede rappresentato il granaio. Il custode ’tlAAKOS siede alla porta: due servi, Testiti come tutti gli altri con veste corta sino alle ginocchia, portano un sacco ciascuno in spalla per ammontarli nel granaio: uno di essi lia per nome MAEN o Maes: nome proprio servile, che si ritrova frequente in lapidi greche e latine "7, Si osservi anche in questo al costume: i servi, ministri principali del signore, portano in capo un berrettino, forse di cuoio ( gale rie ulum ): i servi inferiori ne sono senza. Tutti bensì hanno i capelli corti, eccetto il padrone che porta lunga chioma: segno precipuo d’ ingenua nascita.

Quanto ò degna per il soggetto raro la pittura di questo vaso, tanto n’ è rozza l’ esecuzione e negletto il disegno. Puossi probabilmente presuaiere, che siasi qui figurata una scena locale e domestica: forse così volle quel ricco possidente Arcesilao. Chi sa s’ ei nou era un greco stabilitosi in Vulci, o in altra parte delle nostre pingui maremme sì feconde di biade? Ecco tutta volta un nuovo esempio di vaso fabbricalo sul luogo, di speciale fattura, che sente ancor molto del costume e del fare antico.

2. Coppa a due anse, figure gialle in campo nero. — Pr. di Canino j num. ii85 del catalogo.

iiy Mar^. Grut£r. Mcxivu. 8. et al.