Pagina:Storia degli antichi popoli italiani - Vol. III.djvu/27

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predella sotto i piedi. Ricevono da quattro femmine l’offerta di bende sacre; mentre il dio sovrano dei morti, o Bacco che siasi, regge con ambe le mani il già offertogli vaso da vino: la figura dietro il trono, vestita d’ampio manto sciolto, potrebb’essere un ierofante o ministro del dio.

3. Coppa nel cui fregio ambedue i numi, parimente sedenti in seggio con scettro divino nella destra, ricevono dai supplicanti l’usato omaggio dei rami sacri. Due uccelli di specie diversa, emblemi di quelle divinità, stanno desti sotto il trono di ciascuna.

4. 5. Coppe di foggia diversa ornate con piccole maschere velate e capillate.


TAV. XIX.


1. Vaso a due manichi: il nume scettrato assiso in trono vi riceve le sacre offerte: uno degli offerenti si vede mascherato in forma di Centauro dendroforo; allusivo anch’esso al culto e alle processioni di Bacco.

2. Vaso a due manichi: uomini e supplici donne vestite di lunga tunica si vedono in ordinata processione: i primi portano freccia e non so quali aste o tirsi: le donne recano vitte sacre, e nella mano destra un pomo granato: offerta ben conveniente alla dea regina dei morti, l’originale esiste nel Museo di Cortona.