Pagina:Storia dei fatti de Langobardi - vol 1.djvu/73

Da Wikisource.
58 dei fatti de’ langobardi

esortò i suoi a combattere coi Langobardi, dicendo, che se avessero potuto vincerli, caccierebbero poi l’esercito degli Unni fuori del loro paese. Si venne dunque a battaglia, e d’ambe le parti si combattè con grande valore: ma essendosi decisa la vittoria pei Langobardi, questi con tanto accanimento inferocirono contro i Gepidi che fecero di loro una strage compiuta, talmentechè di sì gran moltitudine di gente appena restò chi portasse la nuova. [A. D. 551.]In quella giornata Alboino ammazzò Cunimondo, e staccatagli la testa dal busto, fece di quella una tazza da bere1: la qual sorte di tazza da loro si dice scala, e in lingua latina si chiama patera2. E la figliuola di lui, di nome Rosmunda, menò cattiva con gran numero di gente di età e di sesso diverso: la quale, essendo morta Clotsiunda, egli prese in moglie per sua fatale

  1. Di quelle genti disse Vellejo Palercolo con frase alquanto concettosa, che sono più della ferocia stessa feroci. Gens Germana feritate ferocior (Hist. II. 106).
  2. Isidoro (Etimolog. lib. XX. c. 5) vuole che scala venga dal greco κᾶλον lignum, ma il Vossio crede questa voce derivante dal gotico, non dal greco, appoggiando appunto a questo luogo di Paolo. E in fatto anco al presente i Germani ed i Belgi usano schaele in senso di coppa o bicchiere. Il Dufresne adduce molti esempj di scala in significato di vaso.