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Pagina:Storia dell'arte in Sardegna dal XI al XIV secolo (IA storiadellartein00scan).pdf/342

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La maggior parte andarono distrutte, non rimanendo di esse che pochi frammenti decorativi e pochi avanzi di muri. Ancora integra è la parrocchiale di Narcao che ha qualche rassomiglianza di forma colla Chiesa di X. S. di Pilar o meglio di S. Ranieri in Villamassargia.

Sassari — Campanile della CattedraleAltri edifici medioevali di struttura ro manica sono due chiesette in territorio di Silanus, una nell'abitato di Oschiri, la cappella cimiteriale di Quartucciu ed altre su cui non ritengo opportuno dilungarmi, non presentando esse caratteri stilistici o costruttivi differenti da quei finora presi in esame.

Frammenti di antichi edifici si conservano in fabbricati di costruzione relativamente moderna. Hanno speciale interesse, gli avanzi medioevali che sono tuttora nella Cattedrale di Sassari. Questa è ricordata negli antichi documenti come una delle cinque parrocchie, in cui dal vescovo Torgotorio venne nel 1278 divisa la città di Sassari.

Dell'antica chiesa non rimane che la parte inferiore della torre campanaria a diversi piani con bifore e monofore in parte murate ed in parte rotte. La parte superiore, in cui doveano aprirsi le trifore della cella campanaria crollo e sul massiccio tronco delle brunite e terse: murature, ingentilite dagli archetti romanici e dalle iridescenti coppe, si costruì con forme barocche un esile campanile, sormontato da uno strambo ed informe cupolino.

Della chiesa propriamente detta nessuna traccia: indubbiamente la si demolì dalle fondamenta per ricostrurla con forme gotiche aragonesi, estrinsecantisi con ardite volte a crociera, con finestre archiacute e con doccioni figurati dalle più strane forme.