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Quest'ultima chiesa è notevole per la bella facciata gotica che è una delle poche di siffatto stile che si conservi completa nelle originarie forme.

L'influenza della cattedrale d'Alghero è evidente nel portale, che è una riproduzione in minori dimensioni della porta d'Alghero. Nella facciata di Padria sono da osservarsi i bellissimi archetti trilobati, le figure degli evangelisti in alto rilievo, e le statue poggianti sugli speroni che col muro di prospetto formano due angoli ottusi.

Questi speroni - nuove forme architettoniche che compaiono nelle costruzioni aragonesi hanno a mio parere una funzione statica più che decorativa, servendo a controbilanciare le spinte diagonali della prima volta a crociera. Talvolta gli speroni riduconsi ad un solo, ma allora dall'altro lato s'innalza il campanile che col rilevante peso contrasta efficacemente la corrispondente spinta.

Una facciata gotica nobilissima nella sua semplicità è quella della Chiesa di S. Francesco in Iglesias. Soli partiti architettonici nel liscio paramento trachitico sono il portale gotico, il rosone superiore e due finestrine circo lari con elegantissimi trafori di cerchi e di croci.

La facciata di S. Giorgio di Perfugas ricorda in qualche motivo, come ad esempio nelle colonnine latistanti alla porta, la Chiesa di S. Maria di Tiesi.

Una certa influenza esercitarono anche le forme gotiche della cattedrale di Cagliari: nella chiesa parrocchiale di Serramanna, sormontata da un campanile esagonale che uno strambo cupolino rende oltremodo ridicolo, la porta principale non è che una riproduzione, piuttosto deficiente, della porta a sinistra del nostro Duomo. Altra consimile riproduzione è nella chiesetta di San Domenico d'Iglesias.