Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/165

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Romani regger non potevano lungamente al furore dei loro eccessivi desiderj, e appetiti. Al maggior segno sfrenato, come osserva Tacito, fu il lusso dei Romani banchetti nel secolo, che scorse dalla vittoria Aziaca fino al governo di Galba1. In seguito però esso diminuì di molti gradi per diverse cagioni. Le famiglie nobili, e ricche non avevano più bisogno di fare una grande spesa pel mantenimento dei Clienti, ch’esse una volta tenevano presso i Re dipendenti da Roma, e gli altri Alleati, non meno che tra lo stesso Popolo Romano; ed una straordinaria profusione eccitava piuttosto l’invidia, e l’avarizia dei Tiranni, e de’ loro Spioni, e riusciva per conseguente pericolosa a quei, che la praticavano. A ciò si aggiunse altresì che molti facoltosi delle Colonie, e delle Provincie, che erano stati ammessi nel Consiglio, seguitarono a conservare la loro antica frugalità, e parsimonia, e che principalmente Vespasiano diede l’esempio di una fin allora inaudita moderazione, ed economia2. La maggior parte delle testimonianze, e dei fatti, che avrò luogo di addurre in appresso, faranno certamente conoscere che ancor dopo Nerva, e perfino dopo Vespasiano furono sempre sotto molti dei diversi Governi emulati, ed anche superati i più famosi Ghiottoni dei tempi anteriori; ma è

  1. Annal. III. 55.
  2. Ibid.