Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani I.djvu/278

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non la voleva per compagna, e sua eguale nel Trono dalla medesima procuratogli. Suet. in Tib. Tac. Annal. 4.

(4) Mi è sembrato per maggior chiarezza di ciò che immediatamente si legge in quest’Opera di dover aggiungere nella mia Traduzione il secondo punto dell’accusa contro Falanio, riferito da Tacito nell’annale primo, ed omesso dal Sig. Meiners, ovvero dal suo Edittore.

(5) Tiberio era della nobile Famiglia Claudia, una di quelle, che dal paese dei Sabini vennero a stabilirsi in Roma col Re Tazio. Esso non apparteneva nè a Cesare, nè ad Augusto se non in quanto, che quest’ultimo dopo aver presa in Moglie la di Lui Madre Livia lo adottò per figliuolo, e gli fece in seguito sposare la sua propria figlia Giulia. Suet. in Aug. e in Tib.

(6) I Contradittori erano una specie di Procuratori, o Avvocati fiscali, i quali sotto pretesto di proteggere il Trono, o lo Stato peroravano in favore di tutte le accuse di lesa Maestà, portate in giudizio contro i più facoltosi, ed illustri Cittadini, ad oggetto specialmente di acquistare una parte delle loro sostanze. Cujaccio.

(7) L’ottimo, e valoroso Germanico nipote, e figlio adottivo di Tiberio finì di vivere di soli 33. anni nella Città d’Antiochia in conseguenza di un lento veleno, che il medesimo Imperatore gli fece dare per mez-