Pagina:Storia della decadenza dei costumi delle scienze e della lingua dei romani II.djvu/99

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e corruttrice superstizione la quale infallibilmente s’impadronisce di ogni stato, ceto, ed età di persone tostochè si cessa di esaminare, e di riconoscere giustamente se stesso, la natura, e il sublime di lei autore. Fra tutti gli scrittori dei due primi secoli se ne possono appena nominare tre, o quattro, i quali ebbero tanta fortezza d’animo da sottrarsi al vergognoso dominio dell’anzidetta Tiranna dello spirito umano. Sotto i primi Imperatori si adoperarono furiosamente, e varie volte il ferro, ed il fuoco contro il successivo progresso della regnante superstizione; ma siccome ne sparivano sempre più i soli rimedj che sono una giusta cognizione di se medesimo, e della natura così la lotta coi nemici della verità, e coi seduttori dello spirito non ebbe miglior effetto di quella già intrapresa contro gli Antagonisti della virtù, e i corruttori del cuore10. Si venerò in breve qual secreta, e divina sapienza ciò che i Padri cercato avevano di estinguere qual pericolosa, e vana credulità, e vennero umilmente onorati, e consultati come maestri degli uomini, e confidenti dei numi certi fanatici, ed impostori, che una, o poche età prima erano stati quai nemici della paterna religione, e come seduttori del popolo esiliati, e distrutti.

Il primo sorprendente effetto di quella debolez-