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Il giorno della partenza può essere fissato tra il 1° ed il 15 di agosto dell’anno 1487. Difatti si legge in una nota manoscritta sul margine del foglio 13 dell’esemplare dell’Imago mundi (del cardinale Pietro d’Ailly) posseduto da Cristoforo Colombo: «Nota quod hoc anno de 88 in mense decembri appulit in Ulibona Bartholomeus Didacus capitaneus trium carabellarum quem miserat serenissimus Rex Portugalie in Guineam ad tentandum terram». Ora il viaggio di Bartolomeo Diaz durò 16 mesi e 17 giorni, secondo l’affermazione del Barros e di altri scrittori: risalendo adunque, di questo tempo, a partire dal decembre del 1488, il giorno della partenza da Lisbona viene a porsi tra il 1° ed il 15 dell’agosto 1487.

Il Diaz si volge direttamente al Congo, donde, navigando lungo la costa, riconosce l’Angra do Salto (tra il capo Negro e quello di Santa Maria), l’Angra pequena od Angra dos ilheos, e l’Angra das Voltas, ove lascia la nave da trasporto affidandola alla custodia di nove Portoghesi. Dopo tredici giorni di viaggio terribilmente tempestoso, giunge ad una latitudine più meridionale di quella del capo di Buona Speranza, cioè, quasi precisamente, al parallelo australe di 43°. Calmatasi la tempesta, egli si dirige ad oriente, nella persuasione che la costa occidentale del continente continui a svilupparsi nella direzione generale del sud; ma, dopo alcuni giorni di navigazione, ordina di volgere le prore al nord, direzione questa che conduce le navicelle all’Angra dos Vaqueiros1. Ora, secondo la nota citata poc’anzi, questa navigazione al nord, a partire dal parallelo estremo toccato dalla spedizione, sarebbe stata di 150 leghe portoghesi (di 17,5 per ogni grado equatoriale): la differenza tra la latitudine del parallelo e quella dell’Angra dos Vaqueiros risulta, così, di 8° 34’. E siccome la baia dos Vaqueiros (Flesh Bay delle carte inglesi) è sotto la latitudine sud di 34°20’, quella del parallelo estremo viene ad essere di 42°54’.

  1. Baia dei Vaccari.
Hugues, Storia della Geografia, II 14