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Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/582

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564 Indice

I. 390. Marca sulla loro coscia per indicarne la razza 233. Vedi Staffe. Si facevano le statue dei cavalli vincitori ai giuochi 251. Lucio Vero la fece d’oro al suo cavallo detto Volucre II. 398.

Cauterio, linimento per dipingere all’encausto II. 78.

Cedro usato dagli antichi, e dai moderni per farne le navi II. 130. e i soffitti dei tempj III. 79.

Cefistodoro scultore II. 225. 279.

Cefistodoto scultore II. 221. 225.

Cellini Benvenuto statuario, come rendè fluido il bronzo II. 32.

Celti, vedi Galli.

Cenotafj più antichi, loro forma III. 115.

Centauri, loro statue II. 384. seg. Vedi Capelli, Chirone.

Centenario, nome dato a molte cose, e monumenti dell’arte, perchè III. 350. seg. Vedi Apollo, Colonna di M. Aurelio Antonino.

Cera, usata per farne figure II. 41. nella pittura all’encausto 78. seg.

Ceramico, due luoghi d’Atene, e perchè così detti 21.

Cerasi da Lucullo portati a Roma dal Ponto III. 217.

Cercopiteco, o scimia colla coda, venerato dagli Egiziani, e in altre parti, e monumenti, che se ne sono fatti 88. II. 136. segg. due statue, che se ne hanno in Roma ivi, III. 431.

Cerere, come effigiata 319. sua bellezza nelle monete di Metaponto ivi, 326. forma delle sue mammelle 384. colore della sua veste 404. orlata, o colorita di porpora 428. perchè detta rubiconda 404. sue sacerdotesse col cappello in capo 425. colore delle loro vesti 404. sua prima statua di bronzo fatta in Roma II. 153. nelle sue feste li offerivano, e sacrificavano porcelli III. 419. suo cocchio alato, o coi serpi alati 469.

Cesare Giulio, suo amore per le arti, e monumenti da lui eretti II. 314. musei da lui fatti in Roma 327. quanto pagò due quadri di Timomaco 228. 518. sue pretese teste 325. sua statua I. xxxj. Vedi Corinto.

Cestio Cajo, sua piramide in Rema, ornata di pitture II. 58. rivestita di marmi non segati III. 24. restaurata da Alessandro VII. 381.

Cesto di Venere, vedi Cinto.

Cheiromato architetto III. 54. Vedi Tempio di Diana Efesina.

Chersifrone architetto III. 54. sua invenzione per alzare gli architravi al tempio di Diana Efesina 124. Vedi Tempio di Diana Efesina.

Chiave da accordare gli strumenti a corda presso gli antichi II. 64. III. 224.

Chiaveri Gaetano architetto, entasi spropositata fatta da lui alle colonne della nuova chiesa di Dresda III. 146.

Chiesa, o basilica Lateranense, ornata alle finestre con vetri dipinti, o coloriti, dal Papa Leone III. sul fine del secolo VIII. III. 208. rovinata in parte dal terremoto dell’anno 1349. 365. seg. restata senza tetto 367. restaurata da Bonifazio IX e da Martino V. 370. suo palazzo contiguo restaurato da Clemente III., e ornato di pitture 411. restaurato, e ristretto da Sisto IV. e da Sisto V. 414. seg. Vedi Clemente III.

— di s. Pietro in Vaticano saccheggiata dai Saraceni III. 327. seg. danneggiata dal terremoto nell’anno 1349. 365. danni, che vi fece un fulmine nell’anno 1352. 366. restaurata da Bonifazio IX. 370. rifabbricata da Niccolò V. 371. sua porta di bronzo fatta fare da Eugenio IV. 393. grandi muri interni, che reggono la cupola, come fatti 35. il piombo, che copre la cupola, come danneggiato dallo scirocco, e dal caldo estivo 37. colonne antiche fatte a vite, che vi sono 90. 286. 316. confessione con colonne storte a vite fatte dal Bernini col metallo del Panteon 408. II. 336. 422. colonne di granito vajolato all’altare di s. Gregorio I. 116. specchi di granito verde al piedistallo della statua di s. Pietro in bronzo ivi. Vedi Tempio di Roma. Suo portico antico restaurato, e ampliato da s. Adriano I. III. 386. se vi siano state adoprate le colonne del Mausoleo d’Adriano 386. suo atrio detto il Paradiso 388. lastricato dal Papa Donno I. con marmi presi dalla Meta, o Memoria di Romolo, così detta 393. Vedi Obelisco Vaticano.

- di s. Paolo per la Via Ostiense, da chi fondata, sua architettura II. 410. sue colonne di vario marmo, e varia forma ivi. Vedi Mausoleo d’Adriano. Vetri alle finestre da tempi antichi, vedi Vetri. Saccheggiata dai Saraceni III. 327. seg. rovinata in parte dal terremoto nell’anno 1349. III. 365.

— de’ Ss. Apostoli rovinata dal terremoto dell’anno 1349. III. 367. restaurata da Martino V. 370.

— di s. Stefano rotondo sul monte Celio, volte dei portici antichi intorno ad essa come fatti con tubi di terra cotta, e in qual tempo III. 30.

— de’ Ss. Sergio, e Bacco ove fosse, e quando distrutta III. 378.

— di s. Costanza fuori di Roma, da chi fabbricata II. 410. se debba dirli piuttosto di Costantina ivi, sua architettura, e suo musaico alla volta 409. segg.

– di s. Sofia, vedi Giustiniano .

Chiese di Roma fabbricate, o rifabbricate dai Sommi Pontefici in varj tempi III. 315. 325. 327. 370. seg. loro stato quando la Sede Apostolica stava in Avignone 366. segg. alcune piccole atterrate da Paolo III., e perchè 378. ne’ primi tempi, e in quei di mezzo


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