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favola quarta 193

nascose nel letto, e tirò le cortine, acciò che egli vedermi non potesse, e subito si partí. Disse maestro Raimondo: — È possibil questo? — Rispose Nerino: — Possibil è, ed il vero; nè mai vidi la piú festevole, nè la piú graziata donna di lei: se per caso, messere mio, voi andaste a lei, fate che mi raccomandate, pregandola che la mi conservi nella sua buona grazia. — A cui maestro Raimondo promesse di farlo; e di mala voglia da lui si partí. Ma prima disse a Nerino: — Gli tornarete piú? — A cui rispose Nerino: — Pensatel voi. — Ed andatosene maestro Raimondo a casa, non volse dir cosa alcuna alla moglie, ma aspettare il tempo di ritrovarli insieme.

Venuto il giorno sequente, Nerino a Genobbia ritornò; e mentre stavano in amorosi piaceri e dilettevoli ragionamenti, venne a casa il marito. Ma ella subito nascose Nerino in una cassa; a rimpetto della quale pose molte robbe, che ella sborrava, acciò che non si tarmassino. Il marito, fingendo di cercare certe sue cose, gittò sottosopra tutta la casa, e guatò sino nel letto; e nulla trovando, con piú riposato animo si partí, ed alle sue pratiche se n’andò. E Nerino parimenti si partí. E ritrovato maestro Raimondo, gli disse: — Signor dottore, non sono io ritornato da quella gentildonna? e la invidiosa fortuna mi ha disconzo ogni piacere; perciò che il lei marito sopragiunse, e disturbò il tutto. — E come facesti? — disse maestro Raimondo. — Ella, — rispose Nerino, aperse una cassa, e mi puose dentro; e rimpetto della cassa puose molte vestimenta che ella governava, che non si tarmassino. Ed egli il letto sottosopra volgendo e rivolgendo, e nulla trovando, si partí. — Quanto questa cosa tormentosa fusse a maestro Raimondo, pensare il può chiunque ha provato amore. Aveva Nerino a Genobbia donato un bello e prezioso diamante, il quale dentro la ligatura nell’oro aveva scolpito il capo e nome suo; e venuto il giorno, ed essendo maestro Raimondo andato alle sue pratiche, Nerino fu dalla donna in casa introdotto: e stando con esso lei in piaceri e grati ragionamenti, ecco il marito che ritorna a casa. Ma Genobbia cattivella, aveggendosi della venuta sua, immantinente aperse un