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Veneti ne supposero 4. Almeno nel tratto compreso nelle valli che è di 20 mila e più metri, bisognerebbe per le cose discorse dare al piano della strada una qualche altezza maggiore. Ogni metro di più, al prezzo dato dall’Autore di cent. 20, porterebbe adunque, in quel solo tratto, tante volte 20 mila metri cubici, ossia tante volte 4000 lire, quanti metri sarebbe larga la strada.
Con queste vedute vuolsi riformare in qualche parte anche il capitolo che riguarda i 3000 metri di accompagnamenti e diramazioni lungo il recinto di Como e dentro il recinto di Milano; e aggiungervi per buona cautela anche il valor maggiore dell’area, qualora le due città non volessero concedere alcuna agevolezza e pretendessero il valore di squadra che è certamente maggiore di centesimi 50 al metro quadro.
I ponti al di sopra delle strade intersecanti, si fanno per prevenire i facili infortunj che nascerebbero dallo scontro di carri, uomini, o animali sul passaggio delle macchine e per togliere ai malevoli ogni pretesto di trovarsi presso le rotaie. In vicinanza delle città riescono assolutamente necessarj. Nel progetto veneto si valutò ogni ponte colle sue rampe da lire 35,000 a lire 40,000. Il che se venisse recato ad effetto sarebbe un gran sacrificio fatto alla publica sicurezzaSe si adottasse il sistema dei ponti per le intersezioni, si porterebbe un gran cangiamento in tutta l’elevazione del terrapieno; e quindi verrebbe a verificarsi in molti luoghi quel movimento di più metri di terra di cui poc’anzi.
Sulle acque si avranno 32 ponti, 9 dei quali di grande dimensione, a detta dell’Autore, e la più parte sul torrente Sèveso, il quale in alcuni giorni dell’anno diviene assai gonfio e impetuoso. Epperò difficilmente ba-