Pagina:Svevo - Corto viaggio sentimentale e altri racconti, 1949.djvu/468

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Vivo per gli altri. Finalmente. È stato il desiderio della mia vita. Ci sono arrivato, definitivamente. Posso dirmi veramente contento. Sono incline molto allo sbadiglio. Ma forse è questione che di sera si sbadiglia molto e la mia età è una sera prolungata.


Felicita: La desiderai come si desidera una donna virtuosa che converte con la sua resistenza il desiderio in un desiderio iroso. La virtú in lei era sostituita perfettamente da quel suo calcolo che la induceva a non concedersi, cioè a non concedersi che al primo del mese.


Felicita: La sua bellezza di cui facevano parte anche i colori che la vestivano si faceva molto delicata, in confronto al suo animo osceno di usuraia. (continua)