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Pagina:Tacito - Opere storiche, 1822, vol. 1.djvu/397

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390 DEGLI ANNALI

gata da natura, tanto più in molti potero, quanto più certi rapporti nuove confermavan tutte diverse de’ Seri già spacciate; narrando Rachia, in là dagli Emodi veder essi i Seri, famosi pe’ fili di lor selve: ir questi incontro a’ forestieri; esser noti per commerzio; suo padre esservi stato; ecceder essi l’umana statura; aver biondo crine, occhi azzurri, cruda voce, senza commerzio di lingua; fuggir quai fiere il consorzio d’altr’uomini; ma esser, miti, giusti, e lor traffico, torre in cambio di sue merci le lasciate alla controriva se piace il contratto. Chi di tai virtù in tal gente stupisce, stupisca anzi, ch’a tanti rischi e spendio, con lenta, ma certa irreparabil rovina dello stato, traggan di là nostre dame i veli e’ fomenti insieme a libidine.

fine del libro decimo.