Pagina:Tartufari - Roveto ardente, Roma, Roux, 1905.djvu/95

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Bell'arnese anche lui! Un ozioso! Un fannullone! Un tipo arrogante, che mi squadra dall'alto al basso e che intanto si diverte non mia figlia! E se non ti sposa? Dimmi, se non ti sposa, cosa ne faremo noi del suo marmocchio?

Balbina, tuttavia in ginocchio e col viso tut tavia nascosto nelle mani, disse con voce chiara:

— E perchè non dovrebbe sposarmi? Tocca a voi difendermi. Io non ho ancora diciotto anni e la legge sta per me.

Giovanni rimase annientato di ammirazione e lanciò la sua bestemmia delle circostanze solenni:

— Dio Serpente, come la sapeva lunga quella farabuttella della ragazza! Ma certo! Ma sicuro! Se il signor Germano Rosemberg avesse fatto lo smargiasso ci sarebbero stati i tribunali: quei tribunali che il dottor Giani parlava di spazzar via e che, viceversa, facevano tanto comodo per mettere a posto i prepotenti!

Balbina, giudicando oramai superfluo di rima nere in ginocchio, si era alzata in piedi e par lava al padre assennatamente:

— Voi dovete andare dalla nonna di Germano e dirle come stanno le cose. La nonna di Ger mano è una donna all'antica, timorata di Dio, e non vorrà rinnegare il sangue suo. Parlate anche con Germano, e, se Germano volesse negare, chiamatemi! Io aspetterò con mia madre nel giardino della villa Rosemberg, e, se è» necessa rio, discorrerò. Quando si è fatto il peccato si deve fare la penitenza, e io sconterò la mia colpa con la vergogna di raccontare tutto alla nonna di Germano.

l'indomani, infatti, i Tebaldi si presentarono, verso mezzogiorno, al cancello della villa Rosem-