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104 IL TORRISMONDO

MESSAGGIERO

Diedi la verginella al Re dolente
Per la sua morta figlia, e die’ conforto,
Che temprasse il suo lutto, e ’l suo dolore.
Sicchè figlia si fè la cara ancella,
Che di Rosmonda poi, chiamata Alvida
Fu col nome dell’altra, ed or s’appella.
L’istoria a pochi è nota, a molti ascosa.

TORRISMONDO

Oimè, che troppo alfin si scopre! ahi lasso!
Qual ritrovo, o ricerco altro consiglio?


SCENA SETTIMA

TORRISMONDO, GERMONDO

GERMONDO

Altro dunque è fra noi più caro mezzo,
Che s’interpone, e ne ristringe insieme,
O ne disgiunge? E non potrà Germondo
Saper quel, ch’in sè volge il Re de’ Goti
Da lui medesmo?

TORRISMONDO

Il Re de’ Goti è vostro,
Signor, come fu sempre, e vostro il regno;
Ma l’altrui stabil voglia, e ’l vostro amore,
E la sua dura sorte il fa dolente.

GERMONDO

Perturbator a voi di liete nozze
Non venni in Gotia, e se ’l venir v’infesta,
Altrui colpa è ’l venire, e nostro errore,
E torno indietro, e non ritorno a tempo;
Né duo gran falli una partenza emenda.