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126 IL TORRISMONDO

Non al parto felice
De’ nipoti mi serbi.
Al duolo amaro, al lutto,
Alla morte, alla tomba
De’ miei duo cari figli
Or mi conserva il Fato.
Ahi, abi, ahi, ahi!
Ch’io non gli trovo, e cerco,
Misera me dolente,
Pur di vederli invano.
Ahi, dove sono?
Ahi, chi gli asconde?
O vivi, o morti,
Anzi pur morti.
Oimè!
Oimè!

GERMONDO

Quetate il duol, che tutto scopre il tempo.

REGINA

Signor, se dura morte
I miei figliuoli estinse;
( Chè non mel puoi negare,
E certo non mel nieghi,
Ma col pianto il confermi,
E co’ mesti sospiri )
Abbi pietà, ti prego,
Di me: passami il petto,
E fa ch’io segua omai
L’uno e l’altro mio figlio,
Già stanca, e tarda vecchia,
E sconsolata madre,
Meschina.