Pagina:Tassoni, Alessandro – La secchia rapita, 1930 – BEIC 1935398.djvu/349

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varianti scelte della «secchia rapita» 343


St. 60:né discernendo ben dal fico il pesco

scusavanlo col dir: gli è romanesco.
 C. P.
St. 72:se non che se n’accorsero i parenti
de la giovane, e fêr saperlo al Potta
 S.
St. 73:la donna a un monasterio; e perché Titta
 C. S. P

CANTO UNDECIMO

St. 4:in chiuso campo a singular duello

 C.
St. 10:s’elesse il conte Paolo Brusantino.
 C. S. P.
St. 15:e il corpo a la cittá di Salinguerra
 C. S. P.
St. 16:la goletta e ’l pugnal restavan anco
e lasciolli ambo al re del popol franco.
 C. S.
St. 17:Lasciò gli sproni a la cittá del Potta
 C. S.
St. 28:spiega la lingua mia voci canore,
dolci e leggiadre in varie forme e preste,
l’anima s’avvalora e si solleva
sovra se stessa e dal mortal si leva.
 S. E.
St. 41:signor di Nemi e ai due fratelli Ursini,
e a diversi altri cavalier romani,
Conti, Crescenzi, Muti e Cesarini,
e ne scrisse anco a monsignor Falconio
e a lo Strozzi e al prior di Sant’Antonio.
 C. S. P.