Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo II, Classici italiani, 1823, II.djvu/23

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INDICE E SOMMARIO DEL TOMO SECONDO DISSERTAZIONE PRELIMINARE Dissertazione. preliminare Sull’origine del decadimento delle Scienze. Stato della questione. I. La munificenza dei principi non basta a render fiorente lo stato della letteratura. II. L’indole del governo non può esser sola cagione delle vicende della letteratura. III. Nè la decadenza di essa si può attribuir solo all5 invasione de’ Barbari. IV. Nè al pubblico libertinaggio. V. Neppur tutte queste ragioni insieme congiunte bastano a formarne la vera origine. VI. Il ripeterla dal cattivo gusto dominante non è sciogliere la questione. VII. Opinione dell’ab. du Bos che la attribuisce a ragioni fisiche. VIII. Ragioni da lui addotte a provarla. IX. Qual parte possa in ciò avere il clima. X. La rapidità dei progressi dell’arti non favorisce questa opinione. XI. Nè basta a provarla l’addotta insufficienza delle cagioni morali. XII. Nè le circostanze del doppio decadimento della letteratura avvenuto in Italia. XIII. Nè il veder le stesse vicende comuni ad ogni genere di belle arti. XIV. Si osservano tre diverse maniere nelle quali la letteratura può decadere, e prima per l’indebolimento degl’ingegni. XV. Si mostra insussistente il preteso illanguidimento della natura. XVI. Nè si può attribuire alla varietà del medesimo clima il diverso stato della letteratura. XVII. Come non si può ad essa attribuire la diversità dei costumi ne’ diversi secoli. XVIII. A che cosa si possa ridurre l’influenza del clima nella letteratura. XIX. Altre due maniere di decadenza, cioè quando