Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo II, Classici italiani, 1823, II.djvu/435

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3y8 litiiio diverse macchie di allri marmi. Così il lusso. e dirò ancora, il capriccio degli iinperadori gi0. vava ad aggiugnere nuova perfezione alle arti, a che volete. T’er farlo eon chiarezza, lasciatemi ti-a«

  • < scrivere il passo di Plinio su cui s’aggira la qui.

« <tione , poirh quantunque a voi notissimo , non è « che bene l’averlo presente. Veruni omnem ampuMu dim m statuarum hujus generis (colossale) vicit aetatg nostra Zinodorus Mercurio fac’o in civitate Galline Arvernis per annos decerti H-S CCCC nianu predo, Postquam satis ibi artem approbacerat, Romam acci lui est a Nerone, ubi dcstnatum illius principis si. mulacrum cnlossuni fedi ex pedunt longitudine.... En statua indeadt interasse fundendt aeris scientiam, cum et Nero largiri aurum argentumque paratus esset, et Zenodorus scient a fingend’ melanitique nulli veterum postponeretur. Statuam Arcernorurn rum facerei.. duo pocula Cai ami da rnanu cariata aemulatus est, ut nix ulta differenti csset wtis. Quantoque major in Zeno doro praesuintia fuit, tanto magis deprehendi aeris obliterano poiest (l. 3j, t. 7). « Se Zenodoro ha fatto di bronzo questo colosso] « di Neroné, come può dirsi che con questa statua si « sia scoperto lo smarrimento dell’arte, o scienza ih « fondere il bronzo? Voi sapete che qualcheduno ha « pens ilo che Zenodoro non facesse altrimenti di bronzo! « il \eioniano colosso, ma di sasso, e cosi è stata « tolta la difficoltà; se con ragione, o no, lo vedremo! « sul fine di questa; e intanto veniamo al sig Puccini,] « che dopo avere di moltiplice erudizione sparsa la vi lettera sua, cerca di togliere la supposta contraddi« zione. asserendo che l’arte smarrita, indicata da Pli« nio, non era quella di fondere semplicemente il « bronzo, ma » di preparare, temperare e mischiare ’ insieme il metallo, sicché ne risultasse un ottimo bronzo capace di prestarsi docile all’intenzione dell3 artefice e statuario , sue parole. « Per conoscere se ciò regga, vi prego a riflettere « che si scopre lo smarrimento sopra indicato nel fare