minor numero e con minore impegno si volgano a coltivarle; interzo luogo, se gli uomini, benché e rii ingegno forniti e con impegno
rivolti allo studio, non abbiano però in esso il
buon gusto, ma traviino dal diritto sentiero
segnato lor da’ maggiori. Le quali diverse maniere di decadenza sono ugualmente propie e
della total decadenza delle scienze e delle arti
tutte , e della particolar decadenza di alcuna
tra esse. Perciocchè questo ancora vuolsi esaminare, se allor quando si dicon le scienze a
una tale età decadute, vogliasi ciò intendere
di tutte le scienze, o di alcuna sola tra esse.
Questa divisione de’ diversi generi di decadenza
basta, a mio parere, a far tosto conoscere che
non può una. cagione bastare a produrre effetti
così diversi. Facciamoci a parlare di ciascheduna parte, e col diligente confronto de’ fatti
comproviamo la realtà di questa divisione medesima, e apriamoci la via a conoscere, se sia
possibile, tutto il sistema di queste sì varie rivoluzioni.
XV. E quanto al primo, già abbiamo osservato non potersi rivocare in dubbio che un
clima sia più che un altro favorevole alle lettere ed alle arti. Ma non è ciò di che a questo luogo si tratta; ma sì delle vicende che la
letteratura soffre in diversi tempi sotto il medesimo clima. Or queste possono esse attribuirsi all’indebolimento, per così dire, degli ingegni? Se ciò fosse, allora certo converrebbe
ammettere il sistema dell’ab. du Bos, e le cause
fisiche, non le morali, dovrebbon credersi arbitre delle letterarie rivoluzioni. Io non voglio qui
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