![]() |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | ![]() |
G6G MURO
dal Panciroli. Tutte sono state poscia di bel
nuovo date alla luce dal Grevio (Thes. Antiq.
Rom. t. 3), e della terza innoltre abbiamo avuta
una più corretta edizione dal ch. Muratori (Nov.
Thes. Inscr, t. 4, />• ’> i -’-5). Un cenno vuolsi
ancor dare della Tavola Peutingeriana, e dell’Itinerario detto di Antonino, che credonsi opere
del tempo di Teodosio. Esse ci son vantaggiose
a conoscere gli antichi nomi delle città e delle
provincie; ma non sono opere d’ingegno, poichè non altro contengono che i puri nomi, nè
io perciò ini ci debbo trattener lungamente
La prima dicesi peutigeriana dal nome di
Corrado Peutingero, presso cui ella era in Augusta. Marco Velsero fu il primo a pubblicarla
l’anno i5t)8. Essa poi dopo altre edizioni è stata
pubblicata di nuovo perfettamente conforme all’originale che or conservasi nell’imperial biblioteca di Vienna, da Francesco Cristoforo de
Scheyb l’anno 1753 con una eruditissima Dissertazione intorno ad essa. L’Itinerario di Antonino insieme con alcuni altri Itinerarj! antichi
dopo le altre edizioni è stato pubblicato da
Pietro Wesselingio in Amsterdam l’anno 1735,
presso cui potrassi vedere ciò che ad essi appartiene.
V. Il migliore e il più celebre tra gli storici latini di questo tempo è Ammian Marcellino. Noi
non possiamo chiamarlo nostro se non pel soggiorno che per qualche tempo fece fra noi.
Egli era greco di nascita , e della città di Antiochia , come raccogliesi dalla lettera che fra
poco recherem di Libanio, il quale era pur di
Antiochia. Egli ci parla più volte di se medesimo