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44 dissertazione

quello stimolo che suole spingere gli uomini ad appigliarsi a quel gusto che vede esser più accetto alla moltitudine, più non vi era, perchè la moltitudine pensava a tutt’altro che a buon gusto. Aggiungasi la scarsezza de’ libri, che andò sempre crescendo, e vedremo a qual segno ella fosse ne’ secoli barbari. Quindi que’ tanti storici di que’ tempi, che scrivono in uno stile che or ci muove alle risa, ma che allora era il solo usato , perchè niun altro se ne sapeva , per mancanza de’ buoni autori da cui apprenderlo; quindi que’ racconti favolosi e ridicoli che pur veggiamo farsi da quegli scrittori con una serietà e sicurezza maravigliosa , perchè non aveano le guide degli antichi autori che gli scorgessero. La barbarie de’ popoli dominanti si comunicava a’ sudditi ancora; quelli si arrogavano il diritto di volger l’armi ove loro paresse meglio, questi di scrivere qualunque cosa e in qualunque modo loro piacesse. Il tempo in cui le città d’Italia eran divise tra loro in sanguinose guerre, fu il tempo in cui nacquero le tante favole intorno alla loro origine; e mentre esse combattevan tra loro per avere l’una sull’altra l’autorità del comando , i loro storici combattevan tra loro per acquistare alla lor patria sopra le altre città il vanto dell’antichità più rimota e dell’origine più portentosa. Chi sapeva scrivere, era un prodigio di sapere; e non era perciò lecito il rivocare in dubbio ciò che da un tal oracolo si pronunciava. XXX. Io confesso nondimeno che tutto ciò ancora non basta a spiegare gli effetti e le