ottenesse di usar nella Messa e nel Divino
Ufficio la lingua greca. Questo fu certamente
un portare oltre i confini la premura di scrivere
con eleganza. Ma da questo appunto noi conosciamo che que’ valent’uomini erano persuasi
che la rozzezza dei tempi addietro era nata
dall’uso promiscuo di libri scritti men coltamente; e che crederon perciò di non poter
conseguire quella singolar purezza di stile , a
cui aspiravano, se non allontanandosi da qualunque fonte men pura.
XXXVII. Tutte queste circostanze diligentemente esaminate io penso che bastino a spiegare per qual ragione per tanti secoli appena
vi sia stato un colto e pulito scrittor latino.
Ed io mi lusingo di avere con ciò svolte e
sviluppate le diverse origini e le diverse maniere dal decadimento degli studj. Il seguito
della Storia ci darà successivamente le prove
di ciò che finora si è detto ¡ e l’averne qui
disputato con qualche esattezza gioverà a non
arrestarci troppo per via per intendere le cagioni delle vicende che spesso ci avverrà di
osservare nell’italiana letteratura.