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XLVIII |
tra i Goti e i Greci. VIII. La scultura fu esercitata frequentemente, ma con poco felice successo. IX. Pare che i Goti non amassero la pittura. X." Trovasi però anche a quei tempi frequente menzione di pitture e di musaici.
LIBRO SECONDO
Pag. 121
Storia della Letteratura Italiana sotto il regno.
de' Longobardi
CAPO I.
Pag. 122
Idea generale dello stato civile e letterario d'Italia
in quest'opera
I. Alboino re de’ Longobardi invade e conquista
gran parte dell’Italia. II. Regno di Clefo: division dell’Italia dopo la sua morte. III. Serie degli altri re longobardi , e fine del loro regno. IV. Se il regno dei
Longobardi fosse così felice e dolce, come da alcuni
è descritto. V. Si mostra che quasi tutto il tempo di questo regno fu tempo di desolazioni e di stragi. VI. Quanto
sanguinose e crudeli fossero allora le guerre. VII. La
diversità di religione rendeva i Longobardi ancor più
crudeli. VIII. Guerre civili tra i Longobardi medesimi.
IX. Ferocia de’ Longobardi e loro totale ignoranza.
X. Infelice stato delle pubbliche scuole. XI. Era alquanto
migliore lo stato delle scuole ecclesiastiche. XII. Scarsezza di libri e distruzione delle biblioteche. XIII. In
quale stato fosse allora la biblioteca della Chiesa romana. XIV. Generale ignoranza sparsa per tutta l’Italia.
CAPO II.
Pag. 151
Studi sacri.
I. Stato degli studj sacri: si entra a parlare di. S. Gregorio il Grande. 11. Epoche della sua vita. III. Sue
opere , apologia di esse, e singolarmente dei Dialogi.
IV. Accuse che si danno al santo Pontefice riguardo
alla letteratura. V. Maniera poco lodevole con cui il
Brukero ha trattato questa quistione. VI. Si esamina