Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo III, Classici italiani, 1823, III.djvu/73

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12 T.IBUO l’impiego di scrivere in suo nome le lettere e gli editti. In qual anno ciò avvenisse, non è facile a diffinire. La prima lettera che troviamo scritta da Cassiodoro a nome di Teodorico, è indirizzata all1 impera do re Anastasio che allor regnava in Oriente (l. 1 Var. ep. 1), e in essa Teodorico il richiede di concordia e di pace,’ la qual sembra che tra loro fosse alterata: ut sinceritas pacis quae caussis emergentibus rognose ¡tur fìiisse viliata, detersis conditionibus, in sua deinceps finnitate rcstituta per mancai. 11 cardinale Baronio pensa che questa lettera fosse scritta l’anno 49quando Teodorico, vinto ed ucciso Odoacre, spedì ambasciatori ad Anastasio, perchè secondo la promessa già fattagli da Zenone il dichiarasse re d’Italia. Ma il Muratori osserva a ragione (Ann. d’Ital. ad an. 494) che allora non vi era fra Teodorico e Anastasio disparere alcuno. Ei crede dunque (ih. adan. 497) ch’ella appartenga all’anno 498; nel quale Teodorico che non avea ancora ottenuto da Anastasio il titolo sospirato, e che anzi ne temeva lo sdegno, perchè da se medesimo l’avea preso, gli spedì un’altra ambasciata, e ottenne finalmente ciò che bramava. Ma io non veggo che alcun movimento d’armi fosse ancora seguito tra’ due sovrani j e benché l’Anonimo Valesiano chiami col nome di pace l’amichevol trattato che fra essi allora si strinse, a me non pare che si potesse dir veramente che prima fosse tra essi alterata e turbata la pace. Io penso perciò più probabile eli’ ella fosse scritta l’anno 509(), perciocchè veggiamo che l’anno innanzi Anastasio, sapendo che le truppe