Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/226

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SECONDO 2C>5 da F. Salirnbone dell1 Ordine de’ Minori, cbe vivea al medesimo tempo, e di cui il P. Sarti ha dati alla luce alcuni frammenti (De Prof. Bonon. t. 1, pars 2, p. 213), l’autore, dopo aver dette gran cose della singolare pietà di Giovanni (*) , racconta ch’egli era uomo eloquente e colto scrittore; che essendo ancor secolare, avea tenuta scuola di logica , e che fatto poi religioso, era stato lettore in Napoli e in Bologna. Teneva egli scuola di teologia in Parigi, quando l’anno 1247 fu eletto a ministro generale del suo Ordine, e due anni dopo fu da Innocenzo IV mandato in Grecia a trattare la riunione di quella Chiesa colla latina. Delle cose da lui saggiamente operate nel governo del suo Ordine sino all’anno 1266, in cui spontaneamente dimise la carica, si può vedere il (*) 11 titolo di Beato dato già in addietro a Giovanni da l’arma gli è stato per decreto della Congregazione de’ riiti confermato nei 1777, e nell’anno stesso no ò stata pubblicala in Parma la Vita dal eh. P. Ireneo Affò, ora bibliotecario di quella reai Biblioteca, scritta con somma esattezza, e con quella giusta critica con «ili sarebbe desiderabile cbe tante aiti e Vite de’ Santi fossero state scritte; c in essa si poli anno vedere esaminale più a lungo alcune questioni da me qui solo accennale. Il J7 librici» ha confuso insieme questo Giovanni da Parma, cbe fu della famiglia Buralli, con un allro pur Parmigiano, ma della famiglia Quaglia , che visse nel secolo xv; errore iu cui è chiamata ancora Parigi? l. c. canonico Bandini, ec Benvenuto da Imola comentando questo ascetica intitolata Bosarium, dice che Oderigi fuit. magnus Laureuziana (in. Civitate. Bononiae. Antiq. Laurent. t 1 , p. 568), e che, come dal titolo è manifesto, appartiene al secondo, di cui pure sono i Sermoni da lui medesimo rammentati (ih. p. 638).