Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/281

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iOo LIBRO avrebbe avuto il nome di Paolo. Di Salione astrologo di Ezzelino fa menzione ancora il suddetto Guido Bonatti (Astronom. pars 1 , p. 14-3) che era insieme con lui al seguito di Ezzelino. Guido fu il più celebre tra gli astrologi di questa età; ed è il primo dopo gli antichi che ci abbia lasciato un pieno ed intero trattato su questa pretesa scienza. Di esso abbiamo più edizioni che rammentansi dal Fabricio (Bibl. lat. med. et inf. act. t. 3, p. 130); e in esso alle imposture astrologiche Guido unisce tutta quella scienza astronomica che allor poteasi avere, e merita perciò che ne facciamo distinta menzione, anche per discernere ciò che possiam. di lui credere con fondamento , da ciò che la credulità de’ nostri maggiori ha troppo facilmente adottato. E tanto più che pochi di lui hanno parlato con esattezza; e quelli che più copiosamente degli altri ne hanno scritto, cioè Prospero Marchand (Dict. hist. art. Bonatus) e il co. Mazzucchelli (Scritt, ital. art. Bonatti), han bensì riferito le altrui opinioni, ma non han consultate le opere dello stesso Guido, il che a me sembra che prima d’ogni altra cosa si debba fare quando si prende ad esaminare la vita di qualche scrittore. XIV. Guido Bonatti credesi comunemente di patria forlivese. Così egli è nominato nel titolo della sua Astronomia; così afferma l’antico autore della Cronaca Estense (l. cit.), per tacere altri più moderni scrittori; così sembra provarsi da parecchie carte di questo e del precedente secolo, che conservansi negli archivi