Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/665

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644 LIDRO accadde l’anno ia4y, come ha osservato ancora il P. Farlati, il quale pure ha fatta questa medesima osservazione sulla vera patria di Ruggiero (Illiricum sacrum t. 3, p. 274)- Più antico di Ruggiero è quel Pietro da Eboli nella provincia di Salerno, detto Magister Petrus de Ebulo, che in versi elegiaci scrisse le guerre della Sicilia tra Arrigo VI e il re Tancredi dal 1189 al 1 iy5, opera pubblicata solo nel 1746 in Berna per opera di Samuele Engel. Di essa e dell’autore parla con esattezza il sig. Francescantonio Soria (Storici napol. t. 1, p. 216) ». 11 Muratori nomina ivi parimente Montenaro da Padova, e ne reca un verso tratto dal medesimo codice Ambrosiano. In fatti conservasi ancor manoscritto un poema da lui composto, e che con titolo alquanto strano s’intitola de Luna Cleri, a spiegare che in esso egli tratta de’ chierici che cantan nel coro fatto a foggia di mezza luna. Di esso veggasi il Papadopoli (Hist Gymn. patav. t. 1, p. 277) e gli altri scrittor padovani da lui citati. A me però non sembra abbastanza provato ciò che alcuni di essi asseriscono, cioè ch’ei sia quel Domenico che tra i professori di gramatica e di rettorica in Padova si annovera da Rolandino all’anno 1260 nel passo altre volte da noi citato. Più probabile è ciò che afferma il Pignoria (misc. 8 Antiq. patav.), ch’egli seguisse nell’esilio a Verona Pace suo nipote colà rilegato per aver trattato segretamente di togliere a’ Padovani la signoria di Vicenza, e che ivi morisse vecchio l’anno 12815 perciocchè il Pignoria ne reca in pruova l’autorità di Geremia da Montagnone scrittore di