Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo IV, Classici italiani, 1823, IV.djvu/720

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terzo 6yy compilarlo. Lo stesso Brunetto rende ragione nell’esordio di questa sua opera , per qual ragione ei l’abbia scritta in francese. Et se alcuno domandasse, così egli secondo la versione italiana, perchè questo libro è scritto in lingua Francesca, poichè noi siamo d Italia? io gli risponderò, che ciò è per due cose: l’una, perchè noi siamo in Francia; et l’altra perciò che la parlatura Francesca e più dilettevole et più comune che tutti gli altri linguaggi. L’original francese dell’opera di Brunetto non è mai uscito alla luce. Solo ne abbiamo la traduzione italiana fatta verso il medesimo tempo da Buono Giamboni Giudice, il qual pure recò in italiano l’Arte militar di Vegezio, e la Storia di Paolo Orosio. Intorno alle quali versioni veggansi le osservazìoni erudite dell’ab. Mehus (Vita Ambros. camald. p. 156, ec.), che ne ha esaminati più codici nelle biblioteche di Firenze; ove egli avverte, come noi pure abbiamo altrove osservato, che quella parte sola di quest’opera di Brunetto, che contiene il compendio dell’Etica d’Aristotele, fu tradotta in lingua italiana dal celebre medico fiorentino Taddeo , il quale a questi tempi vivea. Lo stesso Mehus accenna alcune versioni di qualche tratto di Sallustio fatte pur da Brunetto; ma esse non son che passi del suo Tesoro, ov’ei le ha inserite < l. 8, c. 32 , ec.). Ma passiamo alle altre opere di Brunetto. XXI. La Rettorica di Tullio, che dal Villani si nomina , è una traduzione in lingua italiana di parte del primo libro dell’Invenzione co’ comenti di Brunetto. Ne abbiam tratto poc’anzi xxi Altre opere • li brunetta indicate dal Villani.