Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/105

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68 LIBRO l’orefice sopra tutti non sapea staccarsene 3 e convenne per ultimo fargli forza per separamelo. « xx-n XX. Anche tra le particolari città d’Italia Soccorsi del-.. * la cìtrà di i;- ne vediamo taluna rivolta a promuover con molti studio- sommo impegno gli studj. Ne’ monumenti della

    • • città di Udine troviam sovente menzione di

denaro sborsato dal pubblico a sovvenimento singolarmente de’ religiosi che volevano coltivarli. Così sotto i 20 di marzo del 1338 vedesi pagata una somma a un F. Franceschino dell’Ordine de’ Predicatori ex provisione sibifacta per Consilium in auxilium studii; che a’ 12 di giugno del 1346 furono sborsati dieci fiorini in favor di F. Martino ad ejus studium; che a’ 31 di ottobre del 1372 fu similmente contato denaro per ordin del pubblico Fratri Odorico in sacra pagina studenti (era egli ancor de’ Predicatori) pro provisione sibi facta caritative in subsidium obtinendi Magistratum sacre pagine , ut valeat predicto studio vacare; e altra somma gli fu pagata due anni appresso acciocchè potesse ricever la laurea, e che lo stesso fu fatto nel 1376 Magistro Jacobo Parvo Phisico de Utino, qui ad studiam ivit, e nel 1380 Religioso Viro D. Fratri Nicolussio de Muymacho Ord. Pred. in auxilium conventuandi se in sacra pagina; il qual religioso divenne poscia tra’ suoi celebre per molto saper teologico (De Rubeis de Congr. B. Jacobi Salomon, p. 135). Questi documenti insieme con tutti quelli che riguardo alla storia letteraria del Friuli io verrò di mano in mano citando, si debbono alla vasta erudizione e alla infatigabile diligenza del sig. abate Domenico Ongaro