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80 LIBRO Tullio e le Metamorfosi. Ma mentre questa università sembrava risorgere all’antico suo lustro, da un nuovo sinistro accidente ella per poco non fu dissipata e dispersa. Udiamone il racconto dall’antica Cronaca di Bologna all1 anno i325 (Script. Rer. ital. vol. 18, p. 338): Fu giustiziato in Bologna uno scolare, cui fu tagliata la testa, e al suo famiglio, perche ave ano morto un uomo cittadino. Onde lo Studio fu interdetto, e gli scolari andarono a Imola. Il Ghirardacci narra tal fatto all1 anno i326 (l. cit. p. 63), non fa motto dell1 interdetto, e dice solo che molti fra gli scolari abbandonaron Bologna e trasportaronsi ad Imola. Infatti l1 università sofferse probabilmente in tal occasione qualche scemamento; ma ella pur sussistette; perciocchè lo stesso scrittore nel Libro delle Riformar gioni ha trovata memoria d1 un1 ambasciata (ib. p. 66) che lo stesso anno 1326 ella inviò al pontefice Giovanni XXII per ottenere, come ottenne di fatto, la confermazione de’ suoi privilegi. E l’anno appresso, allor quando il cardinale Bertrando del Poggetto fece il suo solenne ingresso in Bologna, veggiamo che gli uscirono incontro i dottori (ib. p. 76); di che parlando gli antichi Annali di Modena così dicono: Obvium etenim promiscui omnis ordinis et fortu* nae viri effusi sunt Artium et Legum Doctores purpureis induti paliis et varro suffultis (Script. Rer. ital. vol. 11, p. 113). Del detto Cardinal Bertrando ci narrano i Cortusii nella loro Storia di Padova, che riformò l1 università di Bologna (ib. vol. 12, p. 860). Ma di ciò non veggiamo indicio nelle storie di questa città.