Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 1, Classici italiani, 1824, VII.djvu/368

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35a LIBRO A confermarlo nel suo pensiero giova roti non poco le lettere di 1 bioio Toscanelli fiorentino, da noi già mentovato, il quale avendogli scritto da me citata, scritta nel 1474 al canonico Ferdinando Mar linea, hi espressa menzione delle Isole de Antilla. In secondo luogo la maniera stessa con cui l’Antilla vien delineata e descritta nei' monumenti anteriori al Colombo, invece di render dubbiosa, rende anzi più incontrastabile e più ferma la gloria dello scopritore del nuovo mondo. Essa ci vien descritta come una gran» d isola cbe ha otto porti, e ere de vati, come ci mostra la lettera del Toscanelli, eh'essa avesse sette città: Delle Isole di Antilia, che voi chiamate di sette Città, della quale avete notizia , ec. Or tale non è certo il paese dal Colombo scoperto, e ognuno sa che le Antille.sono più isole l’une dall’altre separate , niuna delle quali ha, nè ha mai avute sette città. Aveasi dunque, è vero, qualche confusa notizia dell’esistenza di queste terre o da qualche antica tradizione che ne fosse rimasta, o dalla relazione di quelli che talvolta dalle tempeste erano stati a quelle parti sospinti, e perciò potevansi ancora sapere alcuni de’ nomi con cui esse venivan chiamate, e alcuni di fatto ne veggi ai no in quelle mappe indicati, e singolarmente il Brasile, benchè in parte ben diversa da quella in cui è veramente. Ma la difficoltà consisteva nell’additare il cammino che a scoprirle dovea tenersi, nel superar gli ostacoli che s’incontravano , nell’ingolfarsi in un vastissimo mare sconosciuto ed incerto, e nell’esporsi al pericolo di ritornare addietro senza alcun frutto di tanti. disagi. I lumi che si aveano dell’esistenza di un nuovo mondo, prima della scoperta fattane dal Colombo , potrebbero formar l’argomento di un’erudita dissertazione. Si posson frattanto vedere le osservazioni su ciò del soprallodato Formaleoni, e l’opuscolo del celebre:sig. abate Giuseppe Toaldo del Merito de’ Veneziani verso l'Astrattonila, i quali due scrittori han preso a mostrare quanto da quella illustre repubblica siano stati fomentali , promossi e perleziouaU gli studi all iute nautica «