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TERZO 1023

XXX. Contemporaneo a Leonardo Bruni fu il celebre Poggio fiorentino, di cui pure abbiamo una Storia in otto libri divisa della stessa città di Firenze, nella quale, dopo aver fatto un cenno alle cose più antiche, si fa a raccontar per disteso le cose ivi avvenute dal 1350 fino al 1455. Il sig. Giambattista Recanati patrizio veneto, che l’an 1715 ne pubblicò per la prima volta in Venezia l’originale latino (poichè non se n’aveva finallora alle stampe che la versione italiana), vi ha premessa una diligente ed esatta Vita dell’autore di essa, di cui in gran parte si valse il Sallengre nel compilare la sua, che non molto dopo ne pubblicò Mem, de Litter. t. 2, part. 1, p. 1). Jacopo Lenfant volle pochi anni appresso entrare nella medesima messe, e nel 1720 diè alla luce due tomi intitolati Poggiana, nei quali alla Vita, alle sentenze e a’ motti del Poggio da lui insieme raccolti congiunse un compendio della suddetta Storia. Il Recanati pubblicò l’anno seguente in Venezia alcune Osservazioni, in cui scoprì i molti gravissimi errori ne’ quali il Lenfant era caduto; il che pure fece nel 1722 M. de la Monnoye nelle sue Remarques sur la Poggiana. Il Lenfant cercò di difendersi con tre opuscoli inseriti nella Biblioteca germanica (t. 1,4)Ma come suole avvenire, col difendere una non buona causa ei l’ha renduta peggiore. Nè io perciò mi tratterrò a rilevarne gli errori, se non quando’ mi avvenga in cosa degna di esame; ma accennando le cose già ben provate dal Recanati, o da Apostolo Zeno, che parimente con molta esattezza ha parlato di questo scrittore {Diss.