Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VI, parte 3, Classici italiani, 1824, IX.djvu/71

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TERZO,285 poesie pastorali, le cui Egloghe insieme con quelle di Jacopo Buoninsegni, di Francesco Arrocchi e di Girolamo Benivieni furono stampate in Firenze nel ifò'i, pubblicò ancora la versione della Buccolica di Virgilio nel 1494 oltre più altre poesie. Luca. oltre le Stanze per la Giostra di Lorenzo de’ Medici, e oltre l’ Epistole in terza rima stampate in Firenze nel 14j)1 ed altre poesie, fu autore ancora del Driadeo d’Amore, nella prima edizione del i4$9 attribuito per errore a Luigi di lui fratello, e del Ciriffo Calvaneo, amendue poemi romanzeschi in ottava rima, il secondo però de’ quali fu in parte opera di Luigi (ib), t. 6, p. 584, ec.)• Questi nell’edizion del Morgante fatta in Napoli nel 1732 si dice nato ai’ 15 di agosto del 1432. Ma negli Elogi degl illustri Toscani (t. 1) con autentici monumenti si prova ch’ ei nacque a 3 di dicembre del 1431. Poco per altro sappiamo della vita da lui condotta, che fu del tutto privata, e sol rivolta agli studj. Fu amicissimo di Angiolo Poliziano e di Lorenzo de Medici, e ad istanza di Lucrezia Tornabuoni madre dello stesso Lorenzo, corifei medesimo afferma (c. 28, st. 131), si accinse al lavoro del suo Morgante, ch è uno de’ Paladini celebri ne’ romanzi composti sopra le imprese di Carlo Magno. Alcuni hanno creduto che vi avesse gran parte Marsiglio Ficino, e altri ancora ne han fatto autore il suddetto Angiolo Poliziano. Ma chi ha così giudicato, convien dire che non avesse mai lette le opere di questi autori j altri menti ci 11011 avrebbe portata sì strana opinione. Bernardo Tasso racconta (Lettere, t. 1,