Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 2, Classici italiani, 1824, XI.djvu/266

Da Wikisource.

866 i,i duo ulcun segreto ilei cielo, de la terra, e de l'abisso, per beneficio universale m impose a traportare questo libro ne la più comune lingua. Marcantonio Montigiano natio di S. Giminiano in Toscana ne pubblicò un’altra versione nel 1546. Ma la più pregevole, perchè accompagnata da ampii commenti e da lunghi discorsi sulla materia medesima, fu quella di Pier Andrea Mattioli, la cui prima edizione in lingua italiana fu fatta in Venezia nel 1544 (Paltoni, Iìibl. de Volgarizz. t. 1, p. 307); seguita poi da molle a’tre, parte nella medesima lingua, parte nella latina, nella quale i Discorsi del Mattioli furono la prima volta stampati in Venezia nel 1554- 1° 11011 ho veduta la Vita che di questo grand’uomo ha scritta il sig. ab Fabiani sanese ma mi gioverò del compendio che ne abbiamo negli Elogi degl’illustri Toscani (t 1), e di altre notizie che altronde ne ho potuto raccogliere. Egli era sanese di patria e nato nel 1501; perciocchè nella lettera dedicatoria all’ arciduchessa Giovanna d’ Austria principessa di Toscana della edizione del suo Dioscoride, fatta in Venezia nel 1568, nel qual anno pure è segnata la lettera, dice che allora contava 67’anni. Il Papadopoli, sulla fede del Tommasini, racconta (Hist. Gymn. patav, t. 2, p. 231, ec.) ch’ei passò i primi anni con Francesco suo padre in Venezia ove questi esercitava la medicina) che mandato poscia a Padova, dopo avervi apprese le lingue latina e greca, fu costretto a volgersi alla giurisprudenza 5 ma che egli poco curandola, si diè tutto allo studio della medicina j che mortogli poscia il padre, la