Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 2, Classici italiani, 1824, XI.djvu/371

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SF.C.OXDO C)«J | intorno all1 allattare i bambini rammentato dal Morgagni (Epist Aemilianae, ep. 11, n. 11, ec.). La laurea però fu da lui presa in Venezia nel 1555, come da documenti di quel collegio de medici pruovano il cav. Marchesi e il Morgagni. Tornato in patria, fu qualche tempo appresso inviato dal pubblico al pontefice l'io IV, colla qual occasione stabilitosi in Roma, salì in tal fama pel suo sapere nell’ arte medica, che nel 1563 ottenne i privilegi e gli onori della cittadinanza romana (V. Marches. l. c. p. 192). Egli fu ivi singolarmente caro al Cardinal Alessandro Farnese; e con esso, ciò che non ha osservato alcuno degli scrittori della; Vita del Mercuriale, viaggiò in Sicilia nel 1568, come ci pruovano i monumenti intorno alla morte di Onofrio Panvinio, ivi seguita in quell anno, pubblicati dal P. Lagomarsini (in Notis ad Epist Pogiani, t. 4 ■> p- 9^), fra* quali vi ha una lettera del Mercuriale medesimo che gli avea in quell’estremo prestata un’amorevole assistenza. Questa lettera ci fa vedere ch’ egli ivi non dimenticava i suoi studii, e che andava singolarmente in traccia di libri greci: Porteremo, spero, dice in una poscritta, qualche libro, de’ quali parte ne sono appresso me, parte spero d havere, nè manco di ogni diligenza. Sulla fine del 1569 fu chiamato a Padova alla prima cattedra di medicina coll annuale stipendio di 600 fiorini (Facciol. Fasti, pars 3, p. 322). Ei cominciò le sue lezioni a' 9 di novembre dell' anno stesso: Dimane, scrivea in quel giorno Alvise Mocenigo a Sperone Speroni (Speroni, Op. t. 5, p. 302),