Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 2, Classici italiani, 1824, XI.djvu/446

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1046 LIBRO e fu sepolto a S. Giovanni in Monte. Poco ci diede in luce vivendo, ma molte opere ne pubblicarono gli scolari poiché ci fu morto, dello quali fa menzione il Panciroli, e se ne ha un catalogo più distinto nelle Biblioteche degli scrittori legali (a). Accennasi ancora dal Panciroli Ubertino Zuccardi di Correggio (ih.), di cui più copiose e più esatte notizie ci ha date il eh. signor Girolamo CoUeoni (Notizie degli nell’archivio medesimo abbi am la lettera a lui scritta dal duca Ercole I a’ 21 di luglio del 1499 con cui lo destina lettore dell università di Ferrara, riservandosi poi a fissargli un determinato stipendio. Quindi s’ei fu veramente professore in Ferrara fin dal 1482, come afferma il Borsetti (Ili si. Gymn. Ferr. t. 2, p. 78), convien dire ch’ ei poscia partisse, e che nel detto anno vi facesse ritorno. Ma non molto onorevole alla integrità del Ruino è un’altra lettera da lui scritta allo stesso duca Alfonso I da Bologna a’5 di maggio del 1517, nella quale si difende dall' accusa che gli era stata data, di aver in non so qual causa sentenziato contro di lui per mancanza di rispetto; e la scusa ch'egli ne porta, si è che gli fu dato a credere che in quella causa si trattasse di un uom privato da Modena, o da Carpi, e che s’egli avesse saputo che si trattasse del Duca, avrebbe operato diversamente. (a) Nella Biblioteca modenese si sono più attentamente esaminate le epoche della vita del Ruini, e si è osservato che ha errato il Borsetti nel dirlo professor di leggi in Ferrara nel 1.482, e si è fissata all’an 1489&) la cattedra ivi da lui sostenuta (t. 4, p• 40,,co.). Vernasi anche il diligente articolo che ne ha poi dato il ch. co. Fantuzzi Scritt. bologn. t. 7, p. 230, ec.). Di lui pure ha esattamente parlato il ch. monsig Fabbroni (Hist. Acad. pisan. t. 1, p. 246, ec.), il quale osserva che dopo l'an 1486 non trovasi più di esso menzione negli Atti dell Università di Pisa, e che perciò è probabile che allora ei passasse a Ferrara.