Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo VII, parte 3, Classici italiani, 1824, XII.djvu/135

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TERZO * 287 dal Giolito i due supposti scrittori Dite e Darete, Erodoto, Tucidide, Senofonte, Polibio, Diodoro Siciliano, Dionigi alicarnasseo, Giuseppe Ebreo, Plutarco, Appiano Alessandrino, Arriano da Nicomedia, e Dione Cassio, che formano i dodici Anelli della Collana, oltre gli scrittori che sotto il titolo di Gioie furono pubblicati. Pensava egli di far similmente una Collana latina, ma non ebbe tempo ad eseguire il suo disegno. Tutta la serie della Collana greca, e l’idea del modo con cui potrebbesi eseguir la latina, si può vedere nella nuova edizione della Biblioteca dell’Haym (t 1, p. 1, ec.). Il Porcacchi non pago delle molte versioni ch'egli medesimo fece, e delle note, delle giunte, delle correzioni, colle quali illustrò molti altri antichi e moderni scrittori, fu autore egli stesso, e se ne hanno opere poetiche, antiquarie, geografiche, e di molte altre materie, delle quali ci ha dato il catalogo il P. Niceron (t. 34, p. 263), a cui però molte cose si potrebbono aggi ugnerò, se a me fosse permesso l'entrare in più minute ricerche. XXX. Così posti in miglior luce e renduti più comuni e più facili gli antichi scrittori, divenne più agevole l’innoltrarsi entro le folte tenebre della più antica storia, e ricercarne gli avvenimenti e l’epoche più rimote. E una delle questioni che più si agitarono in questo secolo tra gli eruditi, fu quella che anche a’nostri giorni è stata dibattuta, cioè quella de primi abitatori d'Italia. Oltre ciò che ne dissero quegli scrittori che presero a illustrare la geografia e la storia di queste provincie, alcuni si